Clamoroso al Rally Italia Sardegna! La Sassari-Argentiera 2, ultima prova del sesto appuntamento del WRC 2024, ha riservato una sorpresa inaspettata, proclamando vincitori Ott Tanak e Martin Jarveoja.
Sembrava ormai certo il 61esimo successo in carriera di Sébastien Ogier, che sarebbe diventato anche il pilota più vincente della storia al Rally Italia Sardegna. Tuttavia, una foratura nell’ultimo settore della prova ha rallentato l’8 volte campione del mondo, facendolo arrivare al traguardo con 8″8 di svantaggio rispetto a Thierry Neuville – vincitore della Power Stage – e con 6″4 di ritardo da Ott Tanak.
Ogier aveva iniziato la prova con un vantaggio di 6″2 sul pilota estone della Hyundai, ma questo è stato annullato, permettendo a Tanak di superarlo in extremis per soli 2 decimi di secondo. Nel 2019, Tanak aveva perso la vittoria in Sardegna a causa di un guasto allo sterzo della sua Toyota Yaris WRC Plus. Questa volta, invece, ha visto restituirsi la vittoria che allora andò a Dani Sordo.
L’epilogo della Sassari-Argentiera, una delle prove più belle e spettacolari dell’intero evento sardo e del Mondiale, è stato incredibile. Ogier può recriminare per aver dominato la gara dal sabato in poi, ma nei rally tutto può succedere fino all’ultimo metro e, a volte, anche oltre.
Per Tanak si tratta della 20esima vittoria in carriera nel WRC e del suo rilancio nel Mondiale Piloti. Grazie ai 25 punti accumulati questo fine settimana, è salito al secondo posto in classifica, appaiando a 104 punti Elfyn Evans, a -18 dal compagno di squadra Thierry Neuville, in testa con 122 punti. Nel Mondiale Costruttori, Hyundai Motorsport si porta a 269 punti, contro i 256 di Toyota Gazoo Racing e i 131 di M-Sport Ford.
Il belga Neuville, dopo un venerdì promettente, ha commesso un grave errore nella PS8 uscendo di strada per deconcentrazione. Oggi, ripartito per la Super Sunday, ha fatto il suo dovere portando a casa il massimo dei punti sia per essere risultato il più veloce nella classifica domenicale sia per aver vinto la Power Stage.
Con 12 punti, Neuville è riuscito a rimediare al suo errore, mantenendo la testa del Mondiale Piloti. A completare la festa Hyundai, ecco il terzo posto finale di Dani Sordo. Lo spagnolo ha avuto la meglio sui rivali per il terzo gradino del podio semplicemente non commettendo errori, portando a casa il 57esimo podio della sua carriera nel WRC.
Elfyn Evans chiude quarto, autore di un weekend anonimo e non competitivo. Solo l’errore di Neuville ha reso il risultato accettabile, permettendogli di recuperare 6 punti sul rivale per il titolo. Tuttavia, dovrà fare i conti anche con Ott Tanak, che lo ha appaiato nella classifica Mondiale. Sfortunato invece Takamoto Katsuta, ritiratosi nel pomeriggio di sabato a causa di un guasto al cambio della sua Toyota GR Yaris Rally1 ufficiale.
Fine settimana complesso per M-Sport Ford, reso meno amaro dall’inatteso quinto posto finale di Gregoire Munster. L’olandese, mantenendo il suo passo, ha completato la gara davanti alle Rally2, seppur di appena 18 secondi, ma sufficienti per concludere in Top 5.
Fine settimana molto sfortunato per Adrien Fourmaux. Il francese, che venerdì occupava la terza posizione nella classifica generale dell’evento, ha dovuto ritirarsi a causa di un guasto elettrico sulla sua Ford Puma Rally1, vedendo sfumare la possibilità di un podio che era alla sua portata. I progressi sulla terra sono comunque evidenti e lasciano ben sperare per il futuro. Continuando a migliorare, non sarà una sorpresa vederlo entrare in interessanti discorsi per il mercato dei prossimi anni.