Siamo sempre all’interno della super-comfortevole hospitality di Jota Sport e proprio qua abbiamo avuto il privilegio di fare due chiacchiere con Jenson Button dopo la chiacchierata con Phil Hanson.
“Sei tornato nella classe regina dopo l’esperienza del 2018 con SMP Racing, cosa è cambiato?”
“Beh sicuramente nel 2018 è stata un’esperienza divertente ma sapevamo che non avremmo mai battuto Toyota, erano troppo più veloci di noi. Per me è stato semplicemente fare esperienza in quanto era la mia prima volta a Le Mans. Ovviamente anche lo scorso anno con la NASCAR è stato diverso visto che non correvamo contro nessuno.
Questa è la prima volta che sono in una vettura che può vincere la gara, ovviamente se tutto dovesse andare secondo i piani [alla fine la #38 arriverà in nona posizione].
Jota è un grande team che ha vinto molte volte a Le Mans e sono capaci di grandissime strategie.”
“Quando hai pensato di tornare a Le Mans?”
“Ho iniziato a parlare con Jota lo scorso anno, sentire l’atmosfera e vedere come sono diventate competitive le hypercar e quanti marchi sono entrati nella competizione sono stati tutti fattori chiave per il mio arrivo nella categoria.”
“Cosa ti piace delle gare endurance?”
“Prima di tutto mi piace la collaborazione coi compagni di squadra, migliorare e lavorare assieme. Mi piace tantissimo il concetto di “team effort” che porta con sè l’endurance. Questo team è una di quelle squadre che rappresenta il futuro di questo sport, è come stare in una grande famiglia. Riesce a combinare perfettamente l’aspetto super-professionale con uno più rilassato ed umano”.
“Cos’è più divertente a Le Mans? Porsche o la NASCAR dello scorso anno?”
“La NASCAR dello scorso anno è stata divertentissima! Sicuramente una delle chiavi è stata la rilassatezza dell’evento. Hendrick’s Motorsport è stata comunque super-professionale ma per lo più si è trattato di un week-end di divertimento. È difficile metterle a paragone, però quando entri in gara trovi comunque il modo di creare delle sfide. Per esempio volevamo a tutti i costi finire davanti alle vetture GT! Volevamo che ogni pit-stop andasse liscio ed ovviamente volevamo finire la gara e lo abbiamo fatto.
È stato davvero molto bello, soprattutto vedere le LMP2 togliersi dalla scia per sorpassarti e poi rimettersi subito dietro perchè non ci riuscivano. Quella vettura era davvero veloce su questo tracciato.”
“Siamo alla nostra domanda di rito: cosa non ti piace della 24h di Le Mans?”
“La gara è grandiosa così come l’atmosfera, il difetto principale dell’evento è il numero di giorni in cui siamo qua. Probabilmente sono troppi. Sono arrivato giovedì la scorsa settimana [6 giugno] e quando hai una famiglia è davvero troppo tempo lontano da casa. Mi piacerebbe una settimana più corta.”
“Jenson Button pilota è stato un grande esempio di strategia e di capacità organizzativa, vedi nel tuo prossimo futuro un ruolo da team principal in progetti endurance o formula?”
“Ehhh, No. Prima cosa perchè ci vuole troppo tempo fuori casa ed ho già altri progetti in ballo, ci vorrebbe davvero troppo tempo.
Ora vivo in California per cui se dovessi lavorare per un team di Formula 1 non sarebbe facile da gestire.
Al momento il mio interesse va alla mia compagnia di auto stradali ed alla mia società di whiskey oltre a lavorare con diversi sponsor ed al mio ruolo di ambasciatore per altre compagnie. Poi, sai, mi piace davvero tanto commentare le gare della F1.
“Preferisci Daytona o Le Mans?”
“Senza dubbio Le Mans. Daytona è stata divertente però fa freddo per la maggior parte del tempo ed è anche parecchio buia. Preferisco correre con la luce del giorno che nella notte.
“Bene Jenson, facciamo un gioco: allora sei catapultato indietro nel tempo e puoi scegliere una vettura ed una gara da affrontare con essa. Cosa scegli?”
“Allora mi piacerebbe guidare la Williams 14B di Nigel Mansell, l’ho provata a Silverstone lo scorso anno e davvero è un’auto incredibile però ho potuto fare soltanto due giri senza poterla spingere. Vorrei davvero poterla provare a tutta velocità per apprezzarla appieno.
Ringraziamo Jenson Button e team Jota per questa incredibile occasione dataci.