Se ieri abbiamo terminato con un team americano con l’intervista a Filipe Albuquerque, oggi iniziamo la serie delle auto americane. Partiamo da Proton, e dalla Ford Mustang #88 di Giorgio Roda.
“Eccoci con Giorgio Roda, grazie per quest’intervista. Partiamo subito dalla domanda che tutti si stanno chiedendo: com’è guidare una muscle car? È tanto diversa dalla Porsche GTE che guidavi?”
“Beh, sicuramente è diversa da una GTE, come ogni GT3 d’altronde. Mi trovo molto bene su questa macchina. La prima volta che l’ho vista ho pensato ‘cavolo, è enorme’, ma in realtà non è così grande. Ha molta carrozzeria, ma è costruita molto bene. Il motore è abbastanza indietro e il baricentro è basso. Abbiamo fatto fatica a inizio stagione perché la macchina è nuova, l’abbiamo testata poco, e in Qatar è arrivata giusto in tempo per la gara a causa di quella situazione nel Mar Rosso che tutti conosciamo.
Adesso stiamo finalmente iniziando a capirla, e le sessioni di prove libere e la qualifica sono andate bene infatti.”
“Come vedi correre di notte senza termocoperte con queste temperature?”
“Eh sì, eravamo abituati bene con gli scaldoni. Però sulle GT3 abbiamo l’ABS che non avevamo sulla GTE, che sicuramente aiuta in frenata. Bisognerà stare attenti a scaldare bene le gomme, ed è anche più difficile visto che i rettilinei sono più lunghi. Poi quest’anno sta anche facendo molto freddo di notte, sembra di stare a marzo, però nella sessione notturna siamo andati bene e siamo fiduciosi.”
“Secondo te qual è il punto di forza di questa macchina?”
“Tanti pensano sia il motore, ed è infatti il motore, ma con la questione del torque sensor non possiamo dire ”abbiamo 800 cavalli e sbraghiamo a 310 sul dritto”, siamo tutti allineati. Il BoP allinea tutte le prestazioni tra tutte le auto, quindi non possiamo davvero dire che il nostro punto di forza sia il motore. Adesso stiamo provando anche dei nuovi freni che in teoria dovrebbero essere in grado di fare tutta la gara senza doverli cambiare.
Sì direi che la macchina è molto buona. Anche se è molto grossa e pesante, frena bene ed è forte in trazione, cosa che ci permette di andare poi più forte sul dritto.”
“Ecco il momento della nostra domanda di rito. Cosa NON ti piace di Le Mans”
“Niente. Assolutamente niente. No ok, forse l’evento è un po’ lungo, anche se adesso l’hanno un pelo accorciato, e ci sono molti momenti in cui non si corre. Con Ford fortunatamente ho sempre avuto qualcosa da fare, con i clienti e le Mustang stradali.
Sono anche molto contento di correre con Ford, è comunque un marchio molto vincente anche se non ha le stesse partecipazioni di marchi come Porsche.”
“Quindi ti piacciono anche le sessioni con i media come questa?”
“Sinceramente sì, a me diverte molto parlare con i giornalisti e raccontare tutto il lavoro che facciamo come squadra. Io come pilota vado a dormire tardi in questi giorni a causa delle sessioni notturne, ma i meccanici devono poi stare a controllare tutta la macchina, smontarla e poi rimontarla. È un lavoro continuo ed è giusto celebrarlo con me che ne parlo”.
Ringraziamo ancora Proton Competition e Giorgio Roda per questa fantastica intervista.