Eccoci con la seconda parte di tre di questa Spotter guide per scemi. Una poco breve e altrettanto poco seria guida alla 24h di Le Mans 2024 (l’edizione del centenario più uno). Vi siete letti la prima parte? Belle le hypercar vero? Personalmente non so dire qual’ è la mia preferita (è la Cadillac, amo la Cadillac).
Bene, oggi siamo qui per la seconda categoria partecipante a questa 24 ore di Le Mans. Stiamo parlando delle LMP2, una classe molto amata dai fan per la spettacolarità delle lotte e il livello sempre molto alto dei partecipanti. Ma noi non siamo qui per questo, per cui partiamo subito con la lista dei team divisi per costruttore, come per le hypercar.
ORECA
Ora che ci penso non è stata una grande idea. Sono tutte Oreca. Forse è meglio dividerle per team.
AF CORSE (Pro/Am)
Ha una livrea cromata molto bella, peccato che il sole ti rimbalza direttamente nelle retine se capiti nel posto sbagliato.
Alla guida troviamo il veterano della categoria François Perrodo, accompagnato dai piloti Ferrari, uhm vediamo. Ah, Ben Barnicoat, che non è un pilota Ferrari ma è fortissimo quindi va bene. E Nicolas Varrone. Nemmeno lui è un pilota Ferrari, ma ha vinto il titolo in GTE-Am con la Corvette l’anno scorso. E poi è argentino mezzo italiano (quindi è automaticamente simpatico).
ALGARVE PRO RACING (Pro)
APR è uno di quei team che corre praticamente ovunque e in tutti i campionati, ma solitamente porta una livrea azzurrina abbastanza noiosa.
Tra i piloti abbiamo Matthias Kaiser, Olli Caldwell e Roman De Angelis. Non so, non sono nomi così divertenti, anche se De Angelis sembra sammarinese (ma in realtà è canadese).
AO by TF (Pro/Am)
Spike! Yay! Dopo il grande successo di Rexy, per la prima volta in Europa arriva il drago viola più bello della storia. Ed è bastato che PJ Hyett chiedesse ai figli le loro passioni.
Ad accompagnarlo saranno Louis Delétraz e Alex Quinn, una bella coppia. Ne approfitto per lanciare un appello agli altri piloti con figli: FATE DISEGNARE AI VOSTRI BAMBINI LE LIVREE, SONO BELLISSIME.
COOL RACING (Pro e Pro/Am)
Un team molto… co– figo, è un team molto figo. La livrea è grigio-azzurra, ma è un bel grigio devo dire (esistono grigi belli). È uno dei soli due team nella categoria a portare due auto, una per la categoria Pro e una per la categoria Pro/Am.
I nomi sono rispettivamente: Lorenzo Fluxa (bel cognome devo dire, apprezzo molto la “x” data la sua rarità), Malthe Jakobsen e Ritomo Miyata (l’uomo il cui nome deriva dalla passione dei genitori per la Fiat Ritmo); Naveen Rao (molto fantascientifico), Matthew Bell e Frederik Vesti (gran pilotino in ottica F1).
Posso confermare la scelta dei piloti, è difficile trovare cognomi più divertenti in LMP2.
CROWDSTRIKE RACING by APR (Pro/Am)
No. Hanno una brutta livrea, è rossa e grigio scuro. Non funziona, il rosso è veramente tanto acceso, mentre il grigio spezza troppo e dà l’idea che abbiano finito la vernice rossa per il resto dell’auto.
In macchina troviamo George Kurtz, Colin Braun e Nicky Catsburg (uno dei migliori piloti in circolazione nell’endurance, con l’imperdonabile difetto di essere olandese).
DKR ENGINEERING (Pro/Am)
Ho fatto fatica a trovare la livrea, visto che il loro sito è aggiornato ad aprile 2023 (vi invito comunque a dargli un’occhiata ascoltando l’assolo di Free Bird dei Lynyrd Skynyrd). La livrea è semplicemente stupenda, sembra dipinta da un pittore espressionista, però felice. E le auto da corsa devono essere super colorate come questa.
Comunque i piloti sono Alexander Mattschull, Rene Binder e Laurents Horr (mi fanno ridere tutti e tre, soprattutto pensando a Binder il pilota di MotoGP che corre su una KTM a Le Mans in mezzo alle auto).
DUQUEINE TEAM (Pro/Am)
Sarà la livrea dell’ELMS, credo. Spero di no perché sta livrea nera con delle strisce verdi non è tutto sto granché. Non si sono nemmeno impegnati.
Alla guida troviamo John Falb (bel nome, f a l b), James Allen e Jean–Baptiste Simmenauer (sarebbe inopportuno ridere di questo nome visto che devo partire per la Francia a breve).
IDEC SPORT (Pro)
La livrea di IDEC celebra i 50 anni dall’ultima vittoria della Matra a Le Mans, ed è blu, oro e bianco. Un po’ semplice per i miei gusti, ma non mi lamento visto che è ispirata alle livree che furono. La tinta di blu però è stupenda.
I piloti saranno Paul Lafargue, Job van Uitert (questo tipo si chiama letteralmente lavoro) e Reshad de Gerus.
INTER EUROPOL COMPETITION (Pro)
I vincitori dell’anno scorso senza però i piloti dell’anno scorso, ma saranno Jakub Smiechowski, Vladislav Lomko e Clément Novalak. È un team molto slavo insomma.
La livrea è molto poco piacevole per i daltonici (come me). Credo ci sia del verde e forse del giallo, non lo so. Non la capisco e per questo non mi piace.
NIELSEN RACING (Pro)
È la livrea dell’ELMS (quella sotto), ma con i colori in negativo (quella sopra), fighissima.
Alla guida abbiamo il vincitore dell’anno scorso Fabio Scherer (colui che si era rotto il piede, che eroe), David Heinemeier Hansson (un nome molto lungo) e Kyffin Simpson (Kyffin??? Che nome sarebbe? Solo in indycar si trovano ste persone).
PANIS RACING (Pro/Am)
Per la serie “grigi molto fichi” abbiamo Panis. Forse un po’ troppo nero che spegne il giallo e l’arancione, ma rimane una delle livree più belle in pista.
I tre piloti saranno Rodrigo Sales, Mathias Beche e Scott Huffaker.
PROTON COMPETITION (Pro)
È la livrea di Iron Lynx. Troppo nera, vuole essere cattiva ma non hanno capito che per sembrare cattivi devono disegnare un drago sulla macchina.
Nell’abitacolo troveranno posto Jonas Ried, Maceo Capietto (sembra Matteo Capetto pronunciato da un americano che prova a imitare l’accento italiano, però il pilota è francese e si chiama così) e Bent Viscaal.
UNITED AUTOSPORTS (Pro e Pro/Am)
L’altro team che ha due auto in questa 24h di Le Mans. Sono due livree diverse per questioni di sponsor, ma comunque entrambe molto carine. La #22 (Pro) funziona di più perché i colori scelti stanno meglio insieme, e i piloti saranno Oliver Jarvis, Bijoy Garg (sembra il nome di un nano in qualche ambientazione fantasy) e Nolan Siegel (arrivato 34° alle qualifiche della Indy500).
Ma è l’equipaggio Pro/Am quello da seguire, perché c’è l’unico, il grande, inimitabile, pelato, il due volte campione WEC Ben Keating (mio padre, gli voglio troppo bene) insieme a Filipe Albuquerque e Ben Hanley.
Basta abbiamo finito con questa recensione di livree. Adesso mancano solo le LMGT3 a completare questa Spotter guide per scemi. Una poco breve e altrettanto poco seria guida alla 24h di Le Mans 2024 (l’edizione del centenario più uno) (madonna è diventata lunghissima).
Come ieri vi lascio qui la spotter guide per persone intelligenti alla 24h di Le Mans 2024 (ma sono abbastanza certo che a questo punto non lo siate se siete arrivati fino in fondo).
Ok alla prossima. Ciao.