È di nuovo un’altra giornata iniziata con il botto, stavolta fuori dal percorso di gara. Durante il trasferimento verso la seconda prova speciale Sébastien Ogier ha un’incidente con una BMW che stava cercando di superarlo sulla destra sulla strada statale.
Per fortuna i piloti ne sono usciti illesi, ma la portiera sinistra della Yaris non ha potuto dire di essere stata altrettanto fortunata. Il danno alla portiera gli costa una decina di secondi circa nelle successive due PS.
È quindi nella power stage che si decide la vittoria. Evans guida la classifica con un vantaggio di 3.9 secondi sul compagno di squadra, con Neuville a 8 secondi dalla testa.
La prova vede un furioso Craig Breen in cerca di riscatto dopo un weekend negativo, e ci riesce stampando un 8:17 che rappresenta il tempo più veloce praticamente fino alla fine. Neuville compie un errore verso la fine della prova, perdendo un paio di secondi, finendo un secondo dietro al compagno e perdendo le ultime di vincere il rally. Ogier cerca di riscattarsi dopo la brutta giornata, grazie soprattutto alle riparazioni effettuate durante il parco assistenza prima della power stage, e riesce a fermare il cronometro sull’8:14.
È il turno di Evans, che da subito si dimostra leggermente più lento del compagno, ma è un taglio troppo aggressivo che segna il destino della corsa, ed Evans taglia il traguardo con un tempo di 8:18.5, quarto nella power stage e 6 decimi dietro a Ogier nella classifica generale.
Il pilota francese fa così l’en plein, guadagnando 30 punti e balzando in testa al campionato, 8 punti davanti a Neuville e 10 davanti a Evans. Di seguito la classifica finale:
- 1 OGI 2:51:22.9
- 2 EVA +0.6
- 3 NEU +8.1
- 4 TAN +1:25.1
- 5 FOU +3:09.7
- 6 KAT +3:31.8
- 7 GRE +3:58.8
- 8 BRE +4:28.2
Classifica Piloti WRC