Credits: Mercedes-AMG PETRONAS F1 on Twitter

La prima giornata del Gran Premio dei Paesi Bassi si è conclusa con delle FP2 estremamente caotiche.
Le avverse condizioni climatiche, con il forte vento che ha portato in mezzo alla pista tanta sabbia e sporco e dopo la pioggia caduta nelle Libere 1, ha messo a dura prova i piloti di Formula 1, inducendo una lunga lista di uscite di pista.

In primis è stato proprio il più veloce pilota di giornata, George Russell, a sperimentare un inaspettato bloccaggio all’anteriore in fase di frenata. Russell finisce nella ghiaia nella curva 9, e sia lui che il muretto non riuscivano a spiegarsi cosa fosse successo. Poco dopo Sergio Perez sperimenta la stessa situazione ma in Curva 8. A quel punto si fa chiara la situazione dello sporco sulla pista.

L’eroe di casa Max Verstappen tira un bloccaggio e arriva lungo in curva 1 mentre finisce con una gomma fuori dal tracciato a curva 7. Nico Hulkenberg sperimenta la stessa situazione ma in curva 1, andando a finire contro le barriere e concludendo prematuramente la sua sessione.

Ma i problemi non sono finiti qui durante queste caotiche FP2 di Zandvoort: Piastri è stato costretto a tornare ai box per cambiare il casco, a causa di una visiera che gli dava zero visibilità, mentre Carlos Sainz si è dovuto ritirare a causa di un problema al cambio, rimasto bloccato in settima marcia.

In mezzo a questo marasma, a spuntarla davanti a tutti è stato il pilota della Mercedes George Russell. I risultati delle FP2 vedono infatti l’inglese segnare il miglior giro in 1’10”702. A seguirlo sono altre tre macchine motorizzate Mercedes: Oscar Piastri è infatti 2° ad appena 61 millesimi di ritardo. Piastri sta mostrando sessione dopo sessione come sia in assoluta parabola ascendente, specialmente dopo le performance degli scorsi Gran Premi.

Credits: Mercedes-AMG PETRONAS F1 on Twitter

Terza posizione per Lewis Hamilton, seguito a ruota dalla McLaren di Lando Norris (4°), a due decimi di ritardo dal proprio compagno di squadra. Il Campione del Mondo, invece, si ferma solo in 5a posizione sulla pista di casa, a tre decimi di tirardo dall’amico e rivale Norris. Non una brillante sessione per Verstappen, che si spinge al limite ad ogni giro ma non trova il ritmo giusto.

Credits: F1 official on Twitter

A capitanare il gruppo degli “altri”, è Fernando Alonso, che prende la bandiera a scacchi in 6a posizione, con sei decimi di ritardo dalla McLaren di Piastri. Al pilota di Orviedo si susseguono Yuki Tsunoda, Kevin Magnussen, Charles Leclerc ed infinte Alexander Albon che chiude la Top10 con la Williams.

QUI I RISULTATIDELLE FP2 DI ZANDVOORT.

Di Umberto Moioli

Appassionato di roba veloce (purché non a propulsione elettrica), motorsport e street racing anni '90. Ho aperto ItalianWheels.net tanti anni fa per parlare di gare, auto e moto sportive e raccontare la poetica della guida.

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