L’annuncio ufficiale del ritiro di Lamborghini dal WEC è imminente, ma i rumors, già circolanti da un po’ di tempo, la danno già per cosa fatta.
Colpevoli una Stagione sportiva nel WEC al di sotto delle aspettative, con risultati quasi deplorevoli nella classe Hypercars, costi altissimi per il programma LMDh ed una rottura interna con la Iron Lynx, Lamborghini è pronta così al ritiro in massa dal Mondiale Endurance.
Dopo aver collezionato infatti solamente una manciata di punti dopo 8 gare disputate (su 11 totali) e l’ottavo posto nel Mondiale Costruttori, davanti al team Isotta con zero punti, Lamborghini porta via così la SC63 dal WEC (mentre l’impegno nell’IMSA dovrebbe continuare) e pure la Hurancan GT3/LMGT3, la quale invece ha dimostrato alta competitività durante la stagione, ma il più delle volte ritirata per problemi tecnici.
Che la Huracan fosse infatti una macchina super competitiva lo sapevamo, complice anche la vittoria del Campionato DTM. Ma la lunga lista di guai meccanici affrontati nel corso di questo mondiale Endurance ha fatto decidere a Sant’Agata per uno stop delle attività.
Il ritorno, però, potrebbe verificarsi nel 2026, quando la versione GT3/LMGT3 della neonata Lamborghini Temerario (l’erede della Huracan) sarà pronta per scendere in pista.
Nel frattempo, anche la Iron Lynx si prepara per la Stagione 2025, nella quale dovrebbe schierare le Iron Dames con Porsche. Anche qui, però, si attende ancora il comunicato ufficiale.
Insomma, un ritiro di Lamborghini dal mondiale Wec sarebbe un duro colpo per noi appassionati, soprattutto dopo il ritiro forzato di Isotta Fraschini. Saremmo quindi a quota due case madri ad aver fallito nel tentativo di portare l’eccellenza italiana ai più alti gradini delle ruote coperte.