Le sorprese in casa Aston Martin non sono finite: oltre alla nuova AMR 24, la monoposto con cui Fernando Alonso e Lance Stroll affronteranno il mondiale di Formula 1, la casa britannica presenta per questo 2024 anche il suo modello “entry level”; la nuova Vantage.
Per quanto non sia un vero e proprio nuovo modello, ma solamente un pesante restyling della precedente Vantage del 2018, questa nuova Aston è a tutti gli effetti un enorme balzo in avanti in (quasi) tutti gli aspetti. Vediamola insieme.
La prima cosa che salta all’occhio è, ovviamente, il nuovo frontale. Con un look molto meno estremo rispetto alla precedente e con una maggiore (e se vogliamo fin troppa) pulizia delle linee, questa nuova Vantage cerca di somigliare sempre di più alla sorella maggiore DB12, dalla quale riprende molto lo stile della fanaleria anteriore e della classica griglia che caratterizza le sportive di Gaydon.
Ma il frontale non è l’unica cosa che la Vantage eredita dalla DB12: l’abitacolo, infatti, si svecchia decisamente ritrovando lo stesso volante della sorella maggiore, un quadro strumenti completamente digitale a schermo singolo e una console centrale completamente rivista, entrambi sullo stile della suddetta gran turismo britannica.
A proposito della console, volevo giusto aggiungere una nota a quanto rilasciato da Aston Martin: è vero, la tecnologia è tanta ed è moderna, con sistema di navigazione proprio e Apple CarPlay integrati in un enorme schermo da oltre 10″ (10,25 per la precisione) che diventa ora anche touch-screen. Ma a differenza di ormai quasi tutte le vetture, di questa categoria e non, restano tanti switch e pulsanti fisici: sarà un po’ old style, ma ha davvero il suo fascino. Brava Aston!
Ma torniamo a noi, e andiamo sul retro della vettura: da questa angolazione si svela il trucco, in quanto non varia minimamente rispetto alla versione precedente, se non per l’aggiunta di due convogliatori d’aria nella zona dei passaruota.
I cerchi restano dei 21″, forgiati e dotati di serie di pneumatici Michelin Pilot Sport S 5, con una misura maggiore al posteriore (325/30 contro il 275/35 anteriore) per un maggiore grip sulle ruote di trazione.
Ma ora veniamo al vero motivo per cui avete aperto questo articolo: il motore.
Sì, per la nostra felicità non c’è traccia di pile: il motore è il classico 4.0 V8 biturbo di derivazione Mercedes-AMG. Sale spaventosamente la potenza, però, che passa da 510cv a ben 665cv, con un altrettanto sbalorditivo aumento della coppia da 685Nm ad addirittura 800Nm.
Aston Martin dichiara che la nuova Vantage, con questi incrementi e con un nuovissimo sistema di launch control, sia capace di coprire lo 0-100 in soli 3,4 secondi, due decimi meglio della precedente versione, e di raggiungere la velocità massima di 325km/h.
Insomma, una vera e propria brochure old style per un motore old style, come piace a noi, tutto pistoni e scoppi, senza ronzii e fruscii da Dyson. Un bel colpo per Aston Martin, che non accenna a mollare questo mondo ormai sempre più al tramonto, fatto di benzina bruciata e olio motore. Good job, Aston!