I tecnici della Stella a tre punte hanno portato a fare un giro nell’inferno verde la Mercedes-AMG ONE: è record al Ring, di nuovo.
È autunno, e la casa di Stoccarda decide di portare il suo mostro su ruote, la Mercedes-AMG ONE, al Nürburgring.
La potente hypercar vola tra i cordoli tedeschi, e con Maro Engel al volante stabilisce un tempo intorno ai 6 minuti e mezzo, che vale il record sui 20,83 chilometri dell’Inferno Verde.
Come dite? Questa notizia non vi è nuova?
Avete proprio ragione, è già accaduto il 28 ottobre del 2022.
Ed anche il 23 settembre 2024.
Mercedes è infatti tornata in questi giorni al Ring, con il solo obiettivo di battere il precedente record (già di loro proprietà) di 6:35.183.
Al volante, ancora Maro Engel, pilota DTM ed ex pilota Formula E.
Per Mercedes solo una questione di orgoglio: come detto, il record era già di proprietà della Stella a tre punte.
Ma a Stoccarda erano convinti di poter fare di meglio. Erano convinti che le condizioni climatiche poco favorevoli avessero limitato il potenziale della loro hypercar.
E, tempi alla mano, avevano ragione. La AMG ONE, nelle mani di Engel, vola e stabilisce un nuovo record:
SEI MINUTI, VENTINOVE SECONDI, e NOVANTA MILLESIMI.
Per la Mercedes-AMG ONE è record al Ring, di nuovo.
Il precedente record è stato battuto per oltre 6 secondi, rendendola per la seconda volta l’auto stradale di serie più veloce che abbia mai girato al Nürburgring.
Certamente, gran parte dei meriti va al pilota, non a caso ancora in forze al brand di Stoccarda per la classe DTM.
Ma non si può non ricordare di che numeri è capace la vettura che ha messo a segno questo record.
La AMG ONE è una hypercar ibrida da ben 1063 cv complessivi. Di questi, “solo” 574 sono forniti dal V6 1.6 turbobenzina di derivazione Formula 1.
I restanti 489 sono forniti da 4 motori elettrici, che donano a questa bestia una efficientissima trazione integrale.
Tutto questo si tramuta in numeri da urlo: la velocità massima è autolimitata a 352 km/h, ed è in grado di raggiungere i 100 km/h in soli 2,9 secondi.
Ma le magie non finiscono qui: l’auto è infatti dotata di una monoscocca ed una carrozzeria interamente in fibra di carbonio, per massimizzare la riduzione del peso.
Tutto ciò è supportato, in pista, dall’aerodinamica attiva e dalla modalità Race Plus.
Questa modalità consente l’uso del DRS (Drag Reduction System) nei rettilinei, permettendo alla macchina di diminuire la resistenza all’aria ed aumentare la velocità massima e l’accelerazione.
Consente inoltre di abbassare l’anteriore del veicolo di 37 mm ed il posteriore di 30 mm, andando così ad aumentare l’angolo di rake positivo, generando l’effetto Venturi che aiuta l’auto a migliorare le prestazioni in curva.