A cura di Stefano Monteforte.
Immaginatevi questo scenario: siamo nel marzo 2020, biglietti per il salone di Ginevra alla mano e siete pronti a godervi tutte le bellezze che verranno rivelate da lì a poco, ma poi arriva una pandemia globale che distrugge tutti i vostri piani e vi ritrovate a casa ad ingozzarvi di cioccolatini, piangendo perché la vostra vita vi sembra triste e insulsa; beh… benvenuti nella mia! Ma non tutti i mali vengono per nuocere, perché a Woking hanno saputo bene come tirarci su il morale. Il 3 marzo 2020, McLaren presenta online la vettura che spinge al limite potenza, aggressività aerodinamica ed estetica, estremizzando ai limiti dell’immaginazione una vettura che già di per sé aveva fatto scalpore, la 720S.
Il modello in questione è la McLaren 765LT (dove LT sta per Long Tail, in italiano Coda Lunga) che, a distanza di un anno, fa parlare ancora di sé come se fosse stata presentata un giorno fa. Grazie a D-Factory e McLaren Milano l’ho avuta a completa disposizione per una giornata e vi assicuro che descrivervela non sarà così semplice.
Parliamo di numeri che sottolineano la pura prestazione: dotata di un V8 biturbo 4.0 l, la 765LT è in grado di sprigionare a terra una potenza di 765 cv e 800 nm di coppia. Valori che la portano da 0 a 100 km/h in 2.8 secondi, e da 0 a 200 km/h in 7.2 secondi. Cifre mostruose se consideriamo che si parla di una vettura che pesa 1229 kg a secco ed è omologata per circolare su strada.
Molte scelte sono state prese proprio per estremizzarne le prestazioni, a partire dai cerchi ultra leggeri che vanno a sottrarre 22 kg dal peso complessivo della sorella 720S, passando dai sedili formati da cuscini adagiati sulla forma del carbonio che vanno a togliere ulteriori 32 kg in totale, finendo con i quattro scarichi centrali in titanio più leggeri di 10.9 kg.
I dettagli aerodinamici fungono anche da ottime scelte estetiche, facendo sì che eleganza ed aggressività si fondino in un connubio perfetto. Le varie appendici sul muso ed i fori che contornano i fanali, fungono da canali per l’aria capaci di aumentare il carico aerodinamico sull’anteriore e garantiscono inoltre il raffreddamento dei freni carbonceramici. Quasi scontato è dire che l’apertura alare delle portiere, simbolo McLaren, sia uno dei dettagli più ricercati della vettura che la rende quasi “aliena” nel suo modo di essere. Ma ciò che salta più all’occhio è il design della fiancata, pensato per convogliare l’aria sulla parte posteriore dove alloggia il motore e lo spoiler a “cucchiaio” che si alza per aumentare il carico aerodinamico al retrotreno.
Come già anticipato, il vero segno distintivo di questa vettura rispetto alla 720S sono proprio i quattro scarichi centrali ed il posteriore leggermente più allungato che la rendono unica.
Solo 765 esemplari al mondo completano questa gamma esclusiva quasi tutta sold-out, delle quali pochissime consegnate in Italia. Il prezzo parte da 342.000€, che può aumentare sensibilmente scegliendo vari optional, come componenti in carbonio che perfezionano ancor più questa meravigliosa vettura.
La quantità di dettagli è pressoché infinita: piccole prese d’aria che richiamano il logo del brand, il virtual cockpit che si richiude diventando un tachimetro orizzontale per l’utilizzo in pista, gli interni in alcantara ed il volante spoglio per zero distrazioni in pista e tante altre piccolezze che rendono il tutto un’orchestra perfettamente funzionante. Lasciatemi dire che vedere la 765LT dal vivo è stata un’opportunità incredibile che non dimenticherò mai.
Fotografie a cura di SA MEDIA Photography.