Marc Marquez è pilota ufficiale Ducati per il 2025 e 2026.
Lo sapevamo. Era nell’aria ma adesso è arrivata l’ufficialità dell’accordo da Borgo Panigale. Una scelta che, data la competitività dimostrata da Marquez in sella ad una moto satellite, non poteva che essere scomoda. Appiedare un pilota come Bastianini, specialmente alla luce di quanto accaduto al Mugello, non è stato facile, ma tant’è.
Marquez l’aveva espresso nel momento in cui lasciò la HRC, per poter tornare a vincere. Il suo contratto con la Honda gli impedì di passare immediatamente ad un team ufficiale, dovendosi “parcheggiare” temporaneamente con Gresini. Ma quella di passare a Pramac non è mai stata una opzione per l’otto volte Campione del Mondo.
Le prime dichiarazioni di Marc Marquez
“Sono sempre stato molto chiaro e non mi sono mai allontanato dalla mia idea. – ha detto Marquez – Dalle prime conversazioni avute con Ducati sono stato chiaro, se avessi dovuto restare in un team satellite allora sarei rimasto in Gresini, ovvero la famiglia che mi ha dato l’opportunità di ringiovanire. In una trattativa la cosa più importante è essere sinceri e non cambiare idea”.
Ma a voler fortemente Marquez nel team ufficiale è stata sicuramente la volontà di Gigi Dall’Igna. Anche se in Ducati hanno voluto aspettare fino al termine del Mugello per prendere una decisione definitiva. Ma ora non ci sono più dubbi: è Marquez il pilota ufficiale Ducati per il 2025.
Lodi a Gigi Dall’Igna
“Gigi è stato molto importante, è stato il direttore d’orchestra e già nel 2017 e 2018 avevo avuto contatti e siamo sempre stati molto diretti. In quegli anni gli ho detto di non farmi alcuna proposta dato che stavo bene in Honda e non volevo entrare nel gioco di vedere se uno mi dava più di un altro. Quando ho chiare le cose, decido in base a ciò che sento e quello che sentivo era essere in Ducati”, ha detto Marquez.
“È l’ingegnere che ha portato Ducati a vincere. Quando abbiamo iniziato a parlare, una delle frasi che gli ho detto: ‘Per me per il 2025 e 2026 la cosa più importante è che tu resti in Ducati, perché altrimenti non serve nemmeno che ci mettiamo a parlare’. Quando fai già parte della famiglia Ducati, arrivi a sentire quei colori ma non puoi farlo prima. Lo senti dopo, non prima di entrare, e lì vedi la performance della moto e con lui c’è stato un rapporto molto diretto. A detta sua, si sono lasciati guidare soltanto da ciò che hanno visto in pista, con la progressione e con la capacità di migliorare in futuro”.
Ora che Marquez è pilota ufficiale Ducati per il 2025 e 2026, sarà molto interessante vedere cosa il futuro ha in serbo per il “Cabroncito”. Ovviamente in Ducati si aspettano di vederlo lottare per il Titolo iridato.
Che Marc Marquez possa finalmente spezzare quella famosa “macumba” e arrivare ad eguagliare il record di Valentino Rossi? Quale peso psicologico avrà questa “compagnia” scomoda per Pecco Bagnaia? Sicuramente abbiamo davanti due stagioni molto interessanti.