Se n’è parlato molto, ma ora è realtà la nuova entry level di Lamborghini: ecco la Temerario che manda in pensione la Huracán.
A Sant’Agata Bolognese sono riusciti in un’altra impresa non da poco, visto il successo della supercar uscente.
Solo qualche mese fa avevano dovuto sostituire la Aventador, e con la Revuelto (di cui vi abbiamo parlato in precedenza) ci sono pienamente riusciti.
Il compito della Temerario era altrettanto difficile, e per quanto alcuni aspetti abbiano fatto un po’ storcere il naso agli appassionati, siamo sicuri che la mancanza della Huracán si farà sentire meno del previsto.
Ma veniamo al dunque ed iniziamo ad analizzare quanto sappiamo di questo nuovo “Toro”.
Iniziamo da lui: il nuovo V8 ibrido.
Sì perché, insieme alla Huracán, va in pensione anche l’amatissimo V10 aspirato in collaborazione con Audi.
Al suo posto, il feroce V8 biturbo ibrido da 4.0 litri e 10.000 giri/min di cui vi abbiamo parlato qualche mese fa.
Il sound di questo V8 è stato studiato per avere un timbro inconfondibile, marchio di fabbrica dei motori Lamborghini.
800 i cavalli del motore endotermico, mentre l’ibrido è fornito da 3 motori elettrici con un picco di 150 cv l’uno: il totale è la spaventosa cifra combinata di 920 cv.
2 dei 3 motori elettrici sono posizionati anteriormente sulla vettura, in modo da fornire alla Temerario una trazione integrale ma anche una mobilità completamente elettrica.
Il terzo, invece, è tra il motore endotermico ed il cambio ad 8 rapporti.
Questi numeri sbalorditivi portano anche prestazioni di tutto rispetto.
La velocità massima è di 340 km/h, con uno 0-100 coperto in soli 2,7 secondi ed uno 0-200 coperto in 7,3 secondi.
Il peso è ancora sconosciuto, ma è presente un allestimento chiamato “Temerario Alleggerita” che le fa risparmiare 25kg.
Lo stile è sicuramente il punto più discusso dopo il motore.
Anche in questo, la Huracán lascia un’eredità importante: nonostante i 10 anni, è indubbiamente una delle supercar moderne più belle in circolazione.
La Temerario ha riscontrato nel pubblico opinioni discordanti: c’è chi la definisce bellissima (e noi concordiamo) e chi invece preferisce la Huracán.
La verità, secondo noi, sta nel mezzo: la Huracán è effettivamente più bella, ha più carattere, ma questa Temerario è comunque meravigliosa.
All’anteriore il design si allontana da quello della Huracán, ma anche da quello della Revuelto.
Strizza invece l’occhio alla nuova Urus SE, con i gruppi ottici principali stretti ed a matrice di LED.
Il frontale è più basso rispetto alla Huracán, ed è caratterizzato dalle luci diurne a forma di esagono, elemento di design ormai tipico di Lamborghini.
Al loro interno, una presa d’aria che aiuta il raffreddamento dei freni e si integra nell’aerodinamica della vettura, capace di aumentare del 103% (158% per la Alleggerita) l’efficienza rispetto alla Huracán EVO.
Sulle fiancate, il classico “arco” tipico di Lamborghini collega senza fronzoli l’anteriore al posteriore, partendo dal parabrezza ed arrivando alla coda.
Presenti anche le tipiche feritoie laterali, per il raffreddamento dei radiatori, nelle quali converge anche un flusso d’aria proveniente dai nuovi specchietti, studiati per essere un elemento aerodinamico a tutti gli effetti.
Il posteriore è sicuramente la parte esterna più elaborata di questa Temerario.
Ritroviamo anche qui la forma dell’esagono, sia per i gruppi ottici sia per il terminale di scarico, posto centralmente.
Parte della meccanica, come i radiatori, è a vista, così come le gomme: elemento estetico che avevamo apprezzato molto sulla NILU di cui vi abbiamo parlato nei giorni scorsi, e che apprezziamo ugualmente su questa.
Lo spoiler è integrato nella carrozzeria, e su di esso vengono convogliati i flussi d’aria provenienti dal canale presente sul tetto e dal cofano motore.
All’interno, l’abitacolo è stato riprogettato per abbassare la posizione di guida, migliorando però lo spazio per i passeggeri e per i bagagli dietro i sedili.
Il famoso “Power Button” per l’accensione è al centro del tunnel tra i due sedili, incorniciato in una levetta rossa come sugli aerei da caccia.
Le personalizzazioni sono infinite, con i materiali come carbonio o pellami pregiati che si incrociano con il Corsatex by Dinamica, un rivestimento in microfibra molto resistente all’usura e morbido al tatto.
Piccola chicca, il sistema che permette di alzare il muso della vettura per superare dossi o rampe, attivabile attraverso un rotore presente sul volante.
Non mancano ovviamente gli schermi, 3 per la precisione.
Uno davanti al passeggero, da 9,1 pollici, uno davanti al pilota, da 12,3 pollici, ed il terzo da 8,4 pollici per l’inforainment è posizionato verticalmente nel tunnel centrale.
Tra i vari sistemi a disposizione, come Apple CarPlay ed Android Auto, la Temerario ha a disposizione (su richiesta) il Lamborghini Vision Unit (LAVU).
Il LAVU mette a disposizione del pilota 3 telecamere ed una centralina dedicata, dando accesso alla Lamborghini Telemetry 2.0, al Memories Recorder ed alla Dashcam.
In questo modo, si hanno a disposizione le telemetrie (per migliorare i tempi in pista), si ha la possibilità di registrare momenti epici in pista ed in strada e con la Dashcam si ha una sicurezza in più.
Il prezzo per tutto ciò è ancora sconosciuto, ma guardando i prezzi delle sue concorrenti abbiamo modo di credere che si aggirerà attorno ai 250.000€.
Ora che la nuova gamma HPEV di Lamborghini è completa, non ci resta che goderci questi nuovi bolidi per i prossimi 10 anni.