A cura di Federico Scannavino.
Austin Cindric non perde tempo e vince la prima gara della stagione NASCAR Cup Series nel suo primo anno da full time: la Daytona 500!
Il rookie Cindric, nonostante la delusione dell’aver sfiorato il titolo nella Xfinity Series, ha vinto con calma e freddezza una delle gare più ambite e difficili del motorsport americano e internazionale, aiutato dal suo compagno “il buono” Ryan Blaney fino all’ultimo metro.
Una gara ricca di colpi di scena e con una battaglia per la vittoria durata quasi tutta la gara, con almeno 10 piloti a giocarsi il trofeo. Battaglie che hanno portato a 3 “Big one” (nel gergo incidenti che coinvolgono più macchine), tutti che hanno coinvolto grandi nomi del campionato mettendoli fuori gioco, innescati spesso da Brad Keselowski, che si erge a “cattivo” della stagione.
Una nota va fatta ai nuovi cerchioni mono-dado stile GT, che hanno causato problemi un po’ a tutta la griglia, sia con ruote non fissate bene, sia con piloti che si sono trovati su 3 ruote dopo il pit. Incidenti dovuti forse alla inesperienza dei meccanici con questi tipi di cerchi, abituati a doverne svitare e avvitare 5 a ruota. Una nota di merito invece alle nuove auto gen 7, che hanno permesso una bellissima gara con piloti molto soddisfatti dal pacchetto.
Menzione di onore a Jacques Villeneuve che non solo finisce la gara, ma si piazza 22esimo (ben 18 posizioni guadagnate) schivando gli incidenti e gestendo la sua gara. Non male per la sua prima gara a Daytona.
La prossima gara sarà domenica a Los Angeles sul circuito di Auto Club che ritorna dopo 2 anni di inattività, speriamo di vedere un’altra gara spettacolare come la scorsa!