A cura di Umberto Moioli.
La Casa Alata è pronta ad una rivoluzione tecnica dopo un biennio molto difficile. La RC213V del 2022 sarà infatti una moto completamente rivista e soprattutto non più costruita attorno a Marc Marquez.
Gli ultimi due anni, tra lo sviluppo dei motori bloccato dal Covid e i lunghi stop del Campione di Cervera, la Honda si è ritrovata in grande difficoltà e così i suoi piloti, relegati a posizioni di rincalzo. Eppure, verso il termine dell’ultima stagione, i tecnici di Tokyo hanno iniziato a capire molto meglio il comportamento della gomme posteriore, ed è proprio da ciò che Honda riparte. La nuova moto infatti vedrà un cambio di passo radicale, con l’obiettivo di essere più facile da guidare per un numero maggiore di piloti. Oltre a ciò, anche il nuovo propulsore, interamente ristudiato all’interno del HQ Honda nel corso degli ultimi due anni, vedrà il proprio debutto nel 2022.
Queste le parole del direttore tecnico Takeo Yokoyama responsabile del disegno del nuovo prototipo Honda: “Tecnicamente vogliamo utilizzare la gomma posteriore in modo più efficace (spiega a MotoGP.com, n.d.r.). La scorsa stagione è stata il secondo anno con questa nuova gomma e abbiamo iniziato a capire come usarla. Vogliamo vincere il titolo! Il modo di guidare dei nostri piloti è cambiato verso la fine del Mondiale, perché abbiamo iniziato a capire sempre di più come funzionava la gomma posteriore“.
E poi aggiunge: “La nostra conoscenza è migliorata, quindi ora stiamo mettendo insieme tutto ciò che abbiamo imparato sulla moto del 2022. Quando i risultati sono pessimi, è più facile fare un cambiamento radicale. Quando si vince è più difficile cambiare. Questa è la prima volta nella storia che tutti lavorano per due anni allo sviluppo del motore, quindi penso che ci sarà un grande cambiamento nelle prestazioni“.
Nel frattempo, domani venerdì 14 gennaio, Honda rilascerà una conferenza stampa a distanza in cui saranno presenti tutti, eccetto proprio Marc Marquez, il quale non sale in moto da due mesi e mezzo ma continua la sua riabilitazione ed allenamento in palestra. Il Campione spagnolo rimane la punta di diamante di HRC ma non mancano però i dubbi sul suo futuro, dati gli ultimi due difficilissimi anni. Occhi puntati nell’imminente futuro anche su Pol Espargarò che, se non arrivassero i risultati sperati, potrebbe abbandonare i colori della Casa Alata al termine nell’imminente stagione. Per Espargarò si prospetta un inverno fitto di allenamenti non più in palestra ma in moto, dove farà tanti kilometri alla guida della Honda RC213V-S.