A cura di Umberto Moioli.
Altro che morto e defunto, come ci vogliono far credere in tanti. Il segmento delle coupé sportive, infatti, ha già fatto segnare un significativo inizio di annata, con i primi lotti delle nuove Toyota GR86 andate in sold-out in diversi paesi degli States. A leggere su i forum locali si trovano storie di ragazzi che hanno valicato i propri confini, per raggiungere dealers dei paesi limitrofi facendo anche otto o nove ore di coda per accaparrarsi la prevendita delle nuove e ancora poche rimaste GR86 dei primi lotti.
Sempre a leggere in questi forum (come gr86.org), si incontrano pure dei prezzi parecchio alti per la nuova vettura di Toyota, cifre che arrivano anche a toccare i 40.000$ e che sicuramente non regalano presagi troppo positivi per il mercato italiano, dove – che piaccia o meno – girano molti meno soldi rispetto agli Stati Uniti.
Ad ogni modo, in cosa si traducono questi dati? Semplice, che il segmento sportivo non è morto, anzi. E che nonostante il continuo bombardamento mediatico (e non) e gli incentivi per compare macchine hybrid o (peggio) elettriche, la passione per le macchine vere, belle e divertenti è ancora lì e non è ancora stata relegata ai libri di storia. E questo Toyota l’ha capito bene. Il presidente Toyoda, ex pilota ed instancabile entusiasta delle macchine da corsa, è stato uno dei pochissimi a saper cogliere questi segnali e a rilanciare il proprio marchio con una gamma di macchine “stupide, veloci ed inutili” che sono andate letteralmente a ruba.
Anche Mitsubishi, seppure non rispettando le aspettative (per adesso…) ha riaperto il reparto sportivo storico di Ralliart così come Mazda, proprio in questi giorni in cui si svolgeva il Tokyo Auto Salon 2022, ha depositato un nuovo brevetto che parrebbe anticipare per davvero il ritorno del wankel in una denominazione più moderna. Che sia finalmente giunto il momento di aspettarci l’arrivo della tanto vociferata RX9? Probabilmente.
Insomma, il Salone di Tokyo si è chiuso con grandi novità sportive ed i dati delle vendite Oltreoceano parlano molto chiaro: le macchine sportive non sono finite, anzi! Nonostante la “rivoluzione green” ma al tempo stesso il disimpegno delle Case dalla Formula E e la lenta ma inesorabile dipartita della serie stessa, potremmo essere agli albori di una nuova era per noi incalliti amanti della velocità e l’imminente uscita della nuova serie di Initial D (MF Ghost) potrebbe far accendere l’interesse anche delle nuove generazioni, ormai intrappolate in una vita e realtà sempre più on-line e meno off-line.