Pronti per goderci la prima gara sul tracciato del Red Bull Ring a Spielberg.
Partenza apparentemente tranquilla con Verstappen che chiude subito la porta a Hamilton. Gasly invece dopo aver superato la curva 1 rallenta sensibilmente e si fa sfilare da tutti e causando il testacoda dell’Alfa Romeo di Giovinazzi.
Leclerc rientra subito per montare gomme dure e sostituire l’ala anteriore, probabilmente danneggiata dal contatto col francese.
In tutto questo, Norris mantiene la sua terza posizione, a circa mezzo secondo da Perez che rimane saldamente in quarta posizione.
Piccola rimonta per Sainz che si trova in decima posizione, lui che in questa pista ha fatto una bella rimonta ai tempi della McLaren.
Da sottolineare il piazzamento di Russell che, dopo 18 giri, si trova in ottava posizione. Un piazzamento a punti lo aveva già sfiorato nello sfortunato weekend di Imola, dove poi fu coinvolto nell’incidente con Valtteri Bottas.
Incominciano i pit stop, con Russell che perde più tempo del solito per aver pompato dell’aria attraverso le prese laterali uscendo in diciottesima posizione.
Rientra anche Hamilton, che proverà a guadagnare terreno su Verstappen, che si trova alle prese con i doppiaggi.
Gara nel complesso abbastanza tranquilla, ad esclusione di qualche piccolo imprevisto durante le soste.
Dopo 39 giri, rientra Leclerc che monta gomme medie per arrivare fino in fondo. Nel frattempo Russell si ritira, dopo una buona gara. Ancora una volta il pilota inglese della Williams viene obbligato ad uno stop dovuto a cause esterne.
Il ritmo dei due piloti di testa è impressionante, fanno registrare dei tempi così veloci da fargli doppiare anche Norris, che si trova in quinta posizione.
Lavoro eccellente anche di Leclerc che entra in zona punti dopo un gran premio totalmente in salita.
Dopo 71 giri è Max Verstappen a passare sotto la bandiera a scacchi seguito da Hamilton e Bottas, quindi Perez che è l’ultimo pilota ad aver concluso la gara per tutta la sua lunghezza, visto che tutti gli altri sono stati doppiati.
Verstappen conferma la sua grande supremazia in questo circuito, ma anche in questo campionato che vede la Mercedes sempre più inseguitrice.
Buon lavoro della McLaren che aggiunge un’altra buona prestazione, anche se Ricciardo ha dovuto faticare e non poco.
Ferrari altalenanti ma pur sempre vive, dopo un sabato non proprio all’altezza sono riiuscite entrambe a gestire una gara e le gomme, guidando con costanza e soprattutto grinta.
Siamo alla conclusione di questo primo terzo di campionato e possiamo dirvi che il mondiale è più aperto che mai, perciò vi diamo appuntamento a prossima settimana per un altro appuntamento sempre qui al Red Bull Ring per il Gran Premio d’Austria.