Weekend accesissimo quello al Red Bull Ring per i piloti della Formula 1: la gara non ha risparmiato duelli, sorprese, penalità e sorpassi.
Resta immune da tutta questa baldoria Max Verstappen: il #33 parte primo, arriva primo, conducendo ogni singolo istante e schiacciando di forza ogni avversario, doppiano tutti fin dentro la Top10. L’olandese consolida la sua leadership nel mondiale per ben trentadue punti sul diretto inseguitore, Lewis Hamilton.
Inseguitore e molto sofferente, Hamilton finisce un weekend nero iniziato con una “misera” seconda fila nelle qualifiche di ieri, e da lì non si è scostato molto (complici anche diversi errori e qualche danno al retro e fondo della sua W12).
Sul podio finisce l’altra Mercedes, quella di Valtteri Bottas, che nel corso della gara si vede anche dare il via libera nella lotta contro il suo compagno di team: magra consolazione contando che non stavano lottando ad armi pari.
McLaren rimette una vettura sul podio, quella di Lando Norris: l’inglese, che ha riportato la casa di Woking in prima fila per la prima volta in nove anni, viene sanzionato con una penalità di cinque secondi per aver accompagnato nel ghiaione Sergio Perez nelle fasi iniziali del GP. Punizione che viene inflitta due volte al messicano per la medesima manovra ai danni di Charles Leclerc..
Buona prestazione per il monegasco e per il suo compagno Carlos Sainz, che continua a confermare come Ferrari abbia fatto bene a puntare sullo spagnolo.
Da segnalare il ritiro di Esteban Ocon al primo giro, e l’incidente che ha visto coinvolti Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel all’ultimo giro, con finlandese che non vede arrivare il tedesco all’interno e lo fiocina nel fianco.
Appuntamento il 18 luglio sul circuito di Silverstone, dove verrà provata per la prima volta la nuova formattazione del weekend.