La Ferrari in data odierna ha effettuato il test dei nuovi paraspruzzi (o sprayguards che dir si voglia) a Fiorano con le seguenti vetture, la F1-75 del 2022 e la SF-24 di quest’anno, mentre i piloti coinvolti in questo test sono Oliver Bearman, Arthur Leclerc e Carlos Sainz.

Ciò che si vuole imparare da questi test è se è possibile creare dei paraspruzzi che riducano il sollevamento dell’acqua, aumentando così non solo la visibilità del pilota dietro ma anche la sicurezza in pista.

Dal punto di vista estetico probabilmente ci sarebbe da discutere su questo test sui paraspruzzi da parte di Ferrari, e non poco, ma è importante ricordare che questi sono dei prototipi e quindi ci sono alte possibilità che saranno diversi quando la FIA rilascerà la versione definitiva.

La FIA studia da tempo una soluzione valida. Lo fa tramite il gruppo di lavoro guidato dall’ex ferrarista Nicholas Tombazis. Tuttavia in questo encomiabile progetto i grattacapi non sono mai mancati e non avranno mai fine vista la complessità dell’argomento.

Attenderemo le prossime news per capirci più chiaramente, ma a parer nostro questi test non avranno nulla di concreto nei prossimi anni. Anzi, speriamo decadano gli interessi da parte della FIA in maniera definitiva a tal riguardo poiché altrimenti, secondo il nostro umilissimo parere, si passerebbe dalle ruote scoperte a quelle coperte. Il senso ? Nessuno. Tanto vale allora trasformare tutte le auto in Gt che non presentano alcun problema riguardo agli schizzi di acqua, se non a quelli dovuti alla mescola gomme.

Siamo su dei Formula, vogliamo correre su dei Formula. Punto.

Aprirei una petizione a tal riguardo se fosse necessario, poiché è nostro compito mantenere vive le radici del Motorsport.

Di Davide Orofino

Classe 1995, sardo, laureato in lingue e appassionato di tutto ciò che è dotato di un motore. Mi occupo di un po' di tutto ma specialmente del motorsport giapponese.

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