Ed eccoci qui con la Tappa 5 di questa Dakar.
Non molto da dire su questo Stage. Una sorta di Sprint tra le dune a più non posso, il preludio alla “48h Chrono” che partirà domani e terminerà venerdì.
Ci son volute ben due soste carburante per l’arrivo all’inizio della Speciale: una strada dritta, lunga e noiosa nel freddo e buio deserto Saudita. Provate quindi ad alzarvi alle 3:30 del mattino dopo già 5 giorni di gara, uscire di casa nel gelo della notte e percorrere 527 km in moto…
La stessa campionessa mondiale di Enduro GP, Jane Daniels, ha dichiarato di aver percorso la tratta più lunga per il raggiungimento di una prova speciale di tutta la sua carriera. Che dire ragazzi, tanto di cappello a questi uomini e queste donne che di coraggio e forza ne han da vendere.
Andiamo a vedere quindi il podio per le moto, che vede in testa Quintanilla con 1.32.53, seguito da Van Beveren a +00.37. Sul terzo gradino finalmente il nostro amato Price a +01.39.
Prima gioia nel settore auto per Al-Attiyah. Dopo aver sfiorato il successo ieri, recupera nei confronti della concorrenza con 1he 37 min, precedendo le due Toyota di Chicherit e Yacopini.
Nulla da fare per Audi e Loeb che rimedia 15 min di penalità per aver saltato un WayPoint.
Sainz solo nono a +11.31.
Tre Iveco a Podio per i bisonti.
Martin Macil termina la speciale con il tempo più veloce, 1.52:25, e la seconda vittoria per questa Dakar, davanti a Van De Brink con +1.22. Terzo Versteijnen a +07.55.
Rimanete connessi per la tappa Marathon di domani. Si hanno ancora pochi dettagli che verranno comunicati ai piloti e ai team nel briefing di questa sera.
Unica indiscrezione, sembra la partenza potrebbe avvenire ad ordine inverso, ma ne avremo conferma solo nelle prossime ore.