Va in archivio la tappa numero 7 della Dakar. Lo stage odierno ha visto il plotone viaggiare da Riyadh fino ad Al-Duwadimi per un totale di 483km.
Nelle auto la vittoria è andata a Sebastien Loeb che è riuscito a recuperare ben dieci minuti e mezzo a Carlos Sainz, lo spagnolo è arrivato quarto dietro a Moraes e Al Attiyah. KO l’Audi di Mattias Ekstrom che dice così definitivamente addio alle sue chance di vittoria.
Tragedia sfiorata sempre tra le auto. Il pilota francese veterano Claude Fournier dice addio alla Dakar dopo un incendio che ha consumato completamente la sua UTV. Fortunatamente non ci sono stati feriti, sia lui che il suo copilota Serge Gounon sono usciti in tempo dal veicolo senza riportare ustioni. Fournier ha preso parte a questa Dakar per un preciso motivo. Rendere memoria ai suoi due figli venuti a mancare di recente. I suoi amici sono riusciti a convincerlo a partecipare dopo aver vinto la 24h del Portogallo con la stessa auto. Quindi storie a dir poco incredibili dietro questi piloti.
La classifica generale vede Sainz con Audi primo, seguito da Loeb su Prodrive a 19 minuti, completano la Top 5 le tre Toyota di Moraes, De Mevius e De Villiers, tutte oltre l’ora di distacco.
Nelle due ruote a trionfare è stato il cileno della Honda, José Cornejo Florimo alla sua terza vittoria in questa edizione. Dietro di lui i fratelli Benavides, Kevin (su KTM) e Luciano (su Husqvarna), rispettivamente a 32 secondi e 3 minuti.
Quarto e quinto i due che attualmente si giocano la vittoria con Ross Branch (Hero) che arriva 50 secondi davanti al leader della classifica generale, Brabec (Honda), portandosi così ad appena un secondo di ritardo. Dietro di loro Florimo a +6:48.
Nei camion vince Macik, seconda posizione per Van de Brink a +3:09, terzo più staccato Loprais a +19:18. La classifica generale vede Macik allungare il suo vantaggio su Loprais a +1.36:00 e su Van de Brink che scivola a +1.50:38.
Nei quad, trionfo vitale per Alexandre Giroud (Yamaha) che stacca di +13:50 Manuel Andujar, l’alfiere della Dragon Rally Service ha anche ricevuto penalità di 15 secondi per aver saltato un punto di passaggio. Andujar vede ora il suo vantaggio in classifica scendere a soli 6 minuti e 20 di vantaggio sul francese della Yamaha. Terzo in classifica ma molto più lontano lo slovacco Varga a +2.27:46.