Altro giro altra corsa, il giorno 2 della Dakar è ufficialmente concluso.

Con una tappa di 463km e 192km di trasferimento, cambiamo totalmente scenario: tratti veloci ed impervie dune.

Nelle moto Lorenzo Santolino è costretto al ritiro per un problema meccanico, più sfortunato Carles Falcàn che è stato trasportato in ospedale in gravi condizioni dopo una brutta caduta. Nelle prime tre posizioni troviamo le due Honda di J. Cornejo Florimo e P. Quintanilla rispettivamente in prima e terza posizione, secondo L. Benavides a 6 secondi.

Il pilota nativo del Botswana Branch mantiene la testa della corsa con soli 3 secondi di vantaggio.

Nelle auto troviamo C. Sainz in leggera difficoltà che chiude ottavo, Al-Attiyah nonostante le due forature porta a casa la vettura in quarta posizione. Ferro e fuoco fra l’Audi di Peterhansel che segna il record della tappa e S. Loeb che perde la vittoria per 29 secondi, terza la Toyota di S. Quintero.

Il gradino più alto nella classifica generale resta nelle mani di Sainz che dovrà gestire il vantaggio.

Tappa priva di grandi emozioni per i camion, due Iveco sul podio con J. Van Kasteren primo e M. Macik terzo, secondo A. Lopres.

La classifica generale rimane invariata con Van Kasteren che allunga sugli inseguitori.

Appuntamento a domani per la terza tappa che vedrà l’arrivo ad Al-Salamiya con altri 438 km di speciale da percorrere e 295km di trasferimento.

Di Giuseppe Di Florio

Ingegnere meccanico in ambito metalmeccanico. Appassionato di motorsport fin da piccolo, ho lavorato in formula SAE come dinamico del veicolo e successivamente nel Campionato Italiano Rally Terra. Sono entrato nella famiglia di ItalianWheels.net nel novembre 2021 come redattore e social media manager.

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