A cura di Federico Croce e Claudio Boscolo.
Nel corso delle prove libere organizzate dagli amici di proveliberemoto.it abbiamo deciso di portare una moto piuttosto inusuale per l’ambiente strettamente pistaiolo.
Ebbene ci siamo presentati con un KTM 690 SMC R praticamente originale con le uniche eccezioni per lo scarico (è stato montato un silenziatore Arrow) e per l’impianto frenante (pompa 16×16 accossato, pinza Brembo M50, quelle che si usano nelle gare di Motard, per intenderci).
Fondamentale a parer nostro il cambio dei freni in quanto l’impianto stradale avrebbe sicuramente sofferto in una pista come Varano de’ Melegari.
Per quanto riguarda l’elettronica il 690 offre due mappature motore, quella stradale e quella full power, il traction control (che funziona anche da anti-wheelie) e abs.
Elettronica non esagerata che comunque resta fondamentale nell’ambiente stradale (specialmente il ciottolato di Milano).
Ricordiamo comunque che il tutto è perfettamente disinseribile.
Il cambio, elettronico e originale, permette di sopperire alla poca potenza del mezzo. Grande punto di forza è la velocità sia in scalata che in salita concedendo di poter cacciare la marcia senza frizione e a gas spalancato.
Coi rapporti originali in fondo al dritto si sono toccati i 210 orari tuttavia la grande forza di questo mezzo stava nello stretto dove, grazie all’agilità e alla maneggevolezza del mezzo, si poteva recuperare abbondantemente nei confronti delle moto più pistaiole.
In definitiva forse, per poter dare il meglio sui circuiti, il 690 necessita di qualche cavallo extra ma resta un fattore secondario rispetto alle ottime sensazioni che il mezzo ha regalato in una pista tortuosa e tecnica come Varano.
Ricordiamo che è possibile prenotare il proprio turno in pista con gli amici di proveliberemoto.it sul loro sito: https://www.proveliberemoto.it/