La notizia di stamattina è gentilmente offerta da uno dei più grandi eroi dell’automobilismo moderno, Ben Keating.

Dopo aver vinto due titoli WEC e due Le Mans di fila con la Corvette, Keating ha deciso che si limiterà a correre in America quest’anno.

Ma la noia è canaglia, e il nostro eroe ha deciso che a Daytona non gli bastava correre su una sola macchina.

Il texano quindi prenderà parte alla gara alla guida sia della Porsche 963 del team JDC-Miller, che della LMP2 di United Autosports.

Non è nemmeno la prima volta che Keating prende parte alla 24 ore di Daytona con due team diversi. Era già successo nel 2021, quando aveva un sedile sulla LMP2 di PR1 Mathiasen e sulla Aston Martin GT3 di TF Sport.

Keating con la sua personalità e con la sua capacità di trascinare il pubblico resta uno dei piloti più amati sulla griglia di partenza.

Non solo dal pubblico ma anche da media e colleghi.

Keating resta uno dei migliori “bronze” in circolazione, capace di performance di tutto rispetto.

Soprattutto per un pilota che, come ama definirsi da solo, è un “right foot braker”.

Evidenziando ancor di più la sua radice da pilota amatoriale nonostante sia da anni nell’olimpo dell’endurance internazionale.

Di Claudio Boscolo

Appassionato di endurance da quando ho memoria, innamorato perso della Panoz Esperante e nostalgico della Jordan e della Jaguar in Formula 1. Cantastorie di piloti e di gare, all'occorrenza team principal dell'ItalianWheels Racing Team.

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