Una tappa da non perdere per gli amanti dell’inverno e dei rally è sicuramente l’Arctic Lapland Rally che ha visto protagonisti grandi nomi e varie categorie.
Gli stage si sono svolti nell’incatevole Rovaniemi dal primo al tre febbraio, evento che, con il corso degli anni, ha ottenuto sempre maggior rilevanza. Insomma, l’ennesima sfida che vede il connubio uomo-natura. Le temperature molto rigide e il manto stradale innevato e ghiacciato hanno messo a dura prova gli equipaggi e la meccanica dei veicoli.
L’evento è aperto a molte categorie e campionati minori: non solo auto classiche e GT, Rally4 e Rally2 o WRC, ma anche auto stradali anteriori o posteriori opportunamente modificate.
Per gli stages in notturna è indispensabile l’utilizzo di fari aggiuntivi per avere una buona visibilità tra i cupi boschi. Per quanto riguarda le gomme troviamo pneumatici tassellati e chiodati, di dimensioni ridotte ed a forma di cuneo, per avere minor resistenza nella neve. (Pirelli e Michelin i fornitori ufficiali).
Note positive dell’edizione 2024 sono state la moltitudine di costruttori, la presenza delle Toyota Rally1 ufficiali di Evans che corre il campionato WRC e del campione uscente Rovanpera. Nell’immagine vediamo una parte dei 120 iscritti.
Rovampera detta il ritmo vincendo 9 delle 12 tappe, fermato solo da un problema meccanico nell’ultima speciale che “regala” il rally ad Evans sempre a breve distacco. L’obiettivo finale era accumulare dati e prendere confidenza con l’auto in vista della tappa ufficiale in Svezia.
Vi lascio qui il link al video per vedere un po’ di azione.
La vera notizia è la prima vittoria della nuova entrata Toyota Yaris GR Rally2, portata al successo da Mikko Eikkila dopo un inizio al di sotto delle aspettative. Skoda è sempre lì che segue da vicino mentre Hyundai rimane nella top5.
Impossibile non citare Latvala che prende il via con la sua bellissima Toyota Celica ST185 color giallo; tra le più moderne del rally2, conclude in un’ottima 20esima posizione generale.