A cura di Renato Torri.
Peter Hickman ha risposto al gigante Michael Dunlop. Il dominio del centauro statunitense si è arrestato di fronte al coraggio del pilota britannico. L’astuto centauro, in forza alla BMW, ha piegato la resistenza Honda. Al contrario delle Superbike, sembra che le Stock sorridano a “Hicky”.
Protagonista di una gara condotta dall’inizio alla fine in sella a una M1000RR, Peter è sembrato a suo agio rispetto alla versione SBK. Con un giro molto vicino al record, corso a 134 miglia orarie di media, il protagonista maggiormente atteso, conquista la sua prima vittoria sul Mountain Course di questa stagione, sbaragliando gli sforzi prodotti dal favorito Michael Dunlop. A causa di condizioni atmosferiche avverse, il programma della Superstock ha subito un lungo ritardo rispetto all’orario fissato per lo start.
La gara è stata ridotta a tre tornate, rendendo fondamentale la scelta dei pit stop. I piloti di punta hanno preferito adottare una strategia di sosta dopo il primo giro, concludendo con il long stint la corsa.
Hickman ha dominato e colto il decimo successo personale in Tourist Trophy.
Il talento inglese ha dovuto contenere la gioia, a causa di un evento sinistro che ha colpito il Circus. Durante l’ultimo giro della categoria Supertwin, un grave incidente ha portato alla scomparsa di Raul Torras Martinez. Il pilota spagnolo ha perso il controllo del mezzo tra il sedicesimo e il diciassettesimo miglio, nel celebre tratto Alpine. La dinamica dei fatti non è stata chiarita. Raul era uno tra i road racer più popolari del paddock, nonché abitualmente impegnato anche in altri eventi delle corse su strada come la North West 200 ed il celebre Macau Grand Prix.
Poco prima della tragedia, lo sfortunato Torras aveva registrato il suo giro più veloce di sempre raggiungendo una velocità media di 125 MPH. Il pilota spagnolo è stata la 267a vittima nella storia di questa gara affascinante, ma altrettanto pericolosa. Tra opinioni contrastanti e oscure emozioni, il TT prosegue la sua corsa nel nome di Raul. Ora più che mai.
La redazione di ItalianWheels.net si stringe attorno alla famiglia Martinez.