A cura di Federico Scannavino.
Iconica. Basta questo a descrivere un vero simbolo americano che ci accompagna dal 1965, cambiando e adattandosi ai tempi, ma restando sempre la stessa in fondo (fortunatamente), e la sua ultima evoluzione è esattamente ciò che dovrebbe essere: una vera Mustang di razza.
Nella notte italiana, Ford ha presentato con un evento chiamato “Stampede” (Fuga precipitosa) ,dedicato solo a lei, la settima generazione della Pony car per eccellenza, che vuole portare un nuovo rinascimento al marchio dall’ovale blu.
Progressista,ma anche tradizionalista.
Tradizionalmente, una Mustang non è una Mustang senza il suo V8 assordante e per fortuna il classico V8 Coyote da 5.0 di cilindrata fa il suo ritorno in una versione più potente che mai da 450cv. Ma purtroppo l’era dei motori di grossa cilindrata è al tramonto e anche una icona come la vecchia signora americana deve andare avanti, lanciando una motorizzazione alternativa con un 4 cilindri in linea EcoBoost da 2.3 L, lo stesso della Focus ST da 280cv.
La potenza verrà trasmessa alle ruote posteriori tramite un cambio manuale a 6 rapporti (messo a punto dalla divisione corse di Ford) o un automatico a 10 rapporti, più tranquillo e efficiente.
La più tecnologica di sempre.
Gli interni si presentano moderni, con un grosso display che ha la doppia funzione di mostrare contagiri e tachimetro, ma anche di console centrale per il controllo della vettura, che porta tanta tecnologia in questa sua nuova iterazione: selettore di modalità di guida (con modalità derapata e gara di accelerazione) , differenziale a slittamento limitato,freni Brembo da 19 pollici, gomme Pirelli, scarico con valvole che modificano il rumore e sospensioni attive Magneride che calcolano mille volte al secondo le condizioni di aderenza ottimale.
Ma se tutto questo non vi basta tranquilli perché la regina americana è stata presentata anche nella versione “Dark Horse“, in cui il V8 è stato spinto a più di 500cv, con assetto da pista e interni da gara, perfetta per divertirsi nei track day.
La Dark Horse sarà anche la base su cui si fonda il programma sportivo della Mustang, che correrà in tantissimi campionati in giro per il mondo a partire dal 2024: oltre a NASCAR, NHRA (campionato americano di gare drag) e GT4, arriverà anche in versione GT3, con l’impegno di partecipare ai campionati endurance come IMSA e WEC.
Una icona senza tempo che riesce sempre a rinnovarsi pur rimanendo sempre se stessa. La Mustang sa precisamente cos’è, e noi l’amiamo esattamente per questo.