Aston Martin annuncia i primi due piloti per il programma Valkyrie LMH 2025.

Siamo ancora in alto mare per sapere quella che sarà la formazione completa ufficiale di Aston Martin per il 2025, ma nella giornata di ieri sono stati annunciati i primi due nomi.

La vettura #007 sará infatti guidata Harry Tincknell mentre la #009 da Alex Riberas , piloti che hanno svolto un ruolo chiave nello sviluppo della hypercar inglese e che saranno i principali portabandiera di Aston Martin.

CHI SONO I PRIMI PILOTI DELL’ASTON MARTIN VELKYRIE

Scopriamo ora chi sono i due piloti annunciati da Aston Martin per il programma Valkyrie LMH 2025.

Per quanto riguarda Harry Tincknell, il pilota 33enne inglese ha un palmares di prim’ordine. Campione dell’European Le Mans Series nel 2016, due volte vincitore di classe alla 24 Ore di Le Mans e vincitore assoluto della 12 Ore di Sebring nel 2020.

Nel 2015 Tincknell fu anche chiamato da Nissan per portare alla 24 Ore di Le Mans la GT-R LM, mentre nel 2018 vinse la 6 Ore di Watkins Glen nell’IMSA al volante della Mazda RT24-P.

Alex Riberas, invece, pilota spagnolo classe 1994, ha nel proprio palmares la vittoria della 12 Ore di Sebring 2015 nella classe GTD. Pilota fortemente legato al marchio Aston Martin a partire dal 2020, Riberas ha raggiunto posizioni di rilievo in diverse occasioni. Negli ultimi anni è stato al volante della Vantage GT3 AMR e GT3 EVO.

LA PRESSIONE DELL’HYPE

Il programma Valkyrie LMH non sarà una missione semplice. L’hype intorno a questa macchina non è secondo a nessuno nel panorama WEC e non sarà poca la pressione sui piloti del team inglese. Sarà fondamentale vedere quanto preparati riusciranno ad arrivare nel 2025, contro una concorrenza agguerrita e di altissimo livello.

Ora non ci resta che attendere di vedere chi saranno gli altri quattro piloti che andranno a comporre la line-up di Aston Martin nel 2025.

Di Umberto Moioli

Appassionato di roba veloce (purché non a propulsione elettrica), motorsport e street racing anni '90. Ho aperto ItalianWheels.net tanti anni fa per parlare di gare, auto e moto sportive e raccontare la poetica della guida.

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