Tanto spettacolo e tanta azione in pista durante la tappa dell’ELMS ad Imola.
Una domenica di godimento per gli amanti dell’endurance in uno dei circuiti più amati dai tifosi di tutto il mondo.
Lo spettacolo regalato dalle LMP2 prive di limitazioni da BOP, dalle LMP3 e dalle LMGT3 è stato degno delle grandi occasioni.
Il pubblico ha risposto presente (circa 10 000 biglietti staccati) anche se in quantità inferiore a quanto auspicato soprattutto contando che il pacchetto VIP (con grid walk, pit walk e paddock) costava appena 17 euro.
Sembra tutto stupendo se non fosse che la vittoria meritatissima (per le prestazioni in pista)di Panis Racing è stata revocata a causa di una infrazione durante la Full Course Yellow.
In questo modo il gradino più alto del podio è andato ad AO Racing.
Un’infrazione di 7 decimi di secondo rilevata e risultante in ben 35 secondi di penalità, una follia se paragonati ai 4 secondi per lo stesso motivo comminati lo scorso anno.
Una decisione presa 6 ore dopo la fine dell’evento, insomma non il massimo.
Spesso abbiamo elogiato l’endurance per essere stata sempre tempestiva riguardo le penalità, questa volta tocca tirare le orecchie.
A parte questo increscioso evento bisogna anche guardare il lato sportivo con le LMP2 senza limiti imposti splendere.
Prestazioni incredibili sul giro secco e non solo.
Infatti le LMP2 già dalle prove libere hanno fatto segnare tempi in linea con le Hypercar proprio in occasione della 6h di Imola tenutasi pochi mesi fa.
Ed in gara il giro più veloce di Arthur Leclerc sulla LMP2 di AO Racing risulterà più veloce delle Hypercar addirittura.
Insomma nonostante siano vetture di 6/7 anni fa questi prototipi restano ancora incredibili sotto al lato prestazionale.
Poco da dire sulle LMP3, categoria che si fa notare più per il chaos involontario che crea in pista che per altro.
Ora andiamo all’altro grande topic che ha tenuto tutti con i piedi ben ancorati a terra: la battaglia per la vittoria tra le Iron Dames e la Aston di Racing Spirit of Leman.
Credits: Ferola Giulia
Una lotta senza quartiere, con grandi spallate e sportellate che ha esaltato la folla.
Ed è qua che vorrei porre l’accento sui grandi passi avanti della Aston Martin Vantage GT3 con il pacchetto EVO.
Un miglioramento che, da comparsa, l’ha messa sotto le luci della ribalta.
Un pacchetto aerodinamico che riprende alcune delle soluzioni della compianta GTE e che regalano i frutti sperati.
Già da Le Mans è stato evidente il passo avanti della vettura britannica e questo ha avuto ulteriori conferme anche a Spa ed ancora qua ad Imola.
Ben due Aston nelle prime quattro posizioni e solo la grandissima rimonta di Daniel Serra ha negato il doppio podio.
Insomma Aston sta facendo la voce grossa.
Sicuramente ora è una delle protagoniste del momento, vedremo se sapranno continuare così.
Foto copertina a cura di Manne Photosport. / Foto in pista di Giulia Ferola Motorsport Photography