Dopo aver chiacchierato negli scorsi giorni con Claudio Berro, torniamo da Isotta Fraschini per un breve scambio con Antonio Serravalle: giovanissimo pilota canadese alla sua prima 24h du Mans.

“Partiamo da un momento felice, la tua prima parata alla 24h du Mans”

“Oh è stato pazzesco, tutta quella passione e tutti quei fan urlanti e adoranti è stato bellissimo, un sogno diventato realtà”

“Sei molto giovane, a 21 anni già nella categoria regina, come ti senti?”

“È una sensazione incredibile, il mio obiettivo è migliorarmi di continuo e fare più esperienza possibile anche come team.”

“Quale ritieni che sia il punto forte della vettura?”

“Abbiamo tantissima top speed! Penso che la vettura abbia un grande potenziale, dobbiamo solo fare più test e girare di più sia come team che come piloti. Abbiamo molto potenziale per entrare nella lotta con gli altri e far vedere qualcosa già in questa 24h!

Ci stiamo muovendo nella giusta direzione!”

“Si tratta di una vettura divertente da guidare?”

È fantastica da guidare, tantissima potenza anche nelle curve molto veloci, è un’esperienza incredibile.

“Ti spaventa l’idea di poter correre sul bagnato?”

“No, non molto. È la mia prima Le Mans per cui tutto può accadere, sia che piova o no dobbiamo farci trovare pronti. Non mi dispiace la pioggia ma preferisco che ci sia sereno.”

“Siamo alla domanda più temuta di tutti i piloti della 24h di Le Mans, cosa non ti piace di questa corsa?”

“È fantastica, non riesco a trovare un difetto.”

Ringraziamo Antonio Serravalle ed Isotta Fraschini per la disponibilità.

Di Claudio Boscolo

Appassionato di endurance da quando ho memoria, innamorato perso della Panoz Esperante e nostalgico della Jordan e della Jaguar in Formula 1. Cantastorie di piloti e di gare, all'occorrenza team principal dell'ItalianWheels Racing Team.

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