Annunciato il BOP a poco più di una settimana dall’inizio della 24H du Mans.
L’Automobile Club de l’Ouest ha inserito un’importante novità rispetto alle precedenti edizioni del BOP.
Infatti per questa 24H du Mans i controlli dei livelli di potenza vengono valutati prima e dopo i 250 Km/h, invece che dai canonici 210.
Una novità estremamente importante, che potrebbe cambiare in maniera preponderante i valori in campo in un circuito dove le velocità elevate sono la norma.
La seconda cosa che salta all’occhio è la pesante cura dimagrante per tutte le LMH con Isotta Fraschini a perdere ben 12 Kg, Peugeot addirittura 18, Toyota 11 e Ferrari 10.
Per quanto riguarda le LMDh, lato peso, abbiamo l’aumento di 5kg per Porsche, di 1kg per BMW, 6 per Cadillac e 4 per Lamborghini, mentre una “dieta” abbastanza importante per Alpine, con un bel meno 7 kg.
Ora passiamo alla potenza.
Capitolo LMH: Toyota scende di 7 kW e perde 9 MJ di energia per stint.
Ferrari prende 2kW però con la curiosa riduzione dell’ 1.7 % di potenza sopra i famosi 250 km/h. Per quanto riguarda l’energia per stint si ha una diminuzione di 6 MJ.
Isotta Fraschini vede invece una detrazione di 5 kW ed una perdita di 8 MJ per Stint.
Alla cospicua cura dimagrante di Peugeot corrisponde, invece, potenza invariata rispetto a Spa ma con meno energia per stint (-15 MJ).
Passiamo alle LMDH. Con l’incremento di peso per Porsche corrisponde l’aumento di kW (+4), lasciando il power stint invariato.
BMW vede togliersi 2kW e 5 MJ, mentre per Lamborghini si ha un aumento di potenza di 5 kW ed una perdita di 4 MJ del power stint.
Alpine invece bilancia la perdita di peso con la perdita di potenza ed energia (-6 kW e -10MJ).
Concludiamo con il V8 di più bello del mondiale WEC, ossia Cadillac, che, come detto precedentemente, acquista kg e perde 7kW di potenza e 9 MJ di energia.
Foto di copertina: Daniele Mannelli